Successore di Pioli

beh, però ora credo che sia più probabile finire dal quinto posto in giù e non vincere niente, piuttosto che portare a casa l'EL.
In base a cosa avresti possibilità di trionfare in Europa?

Non ci sono sostituti è vero, però credo che oggi a molti basterebbe non vedere i terzini che fanno i registi, non vedere Florenzi difensore centrale e infine fermare questa ecatombe d'infortuni.
Solo con quanto sopra, per tanti sarebbe già un passo in avanti.

Fino a prova contraria sono i giocatori che vanno in campo che raggiungono (o non) i risultati... l'allenatore è solo quello che gestisce il gruppo, nel male o nel bene.

Il fatto oggettivo è che molti dei protagonisti che hanno conseguito quei risultati (scudetto e semifinale) ora non sono più con noi, è stata fatta un'epurazione (di giocatori e dirigenti) e il coach, troppo aziendalista prima e presuntuosamente permaloso poi, non ha fatto nulla per evitarla.

I veri vincenti (o perdenti) sono sempre le società, quelle ben organizzate e con le idee chiare, mettono dirigenti capaci nei posti chiave, sono vincenti e mettono in bacheca trofei con regolarità, mentre le altre possono affidarsi solo al caso ed alla fortuna.

Quindi io dico che Pioli ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare, non sa riconoscere le caratteristiche dei giocatori e li mette spesso fuori ruolo... se volete facciamo l'elenco !
Sbaglia la preparazione atletica dei giocatori e produce una quantità di infortuni che neanche in caso di sabotaggio sarebbe così consistente. Non è ammissibile che un allenatore, anzi un "coach", dopo tre anni non solo non abbiaposto rimedio, ma che continui a confessare di non sapere cosa fare.
Non ha fatto nulla di concreto per trattenere giocatori come Cahalanoglu e Kessiè e ha fatto di tutto per sabotare l'ultima campagna acquisti di Maldini-Massara.
Anche dal punto di vista umano, Pioli non vale lo spogliatoio del Milan... avete presente quel filmato che riprendeva Ibra mentre arringava i compagni di squadra? Cosa faceva Pioli? Stava zitto e si teneva in ombra.
Per non parlare di tutte le meschinità sia con alcuni giocatori che con i suoi diretti superiori.

Quindi, sebbene sia acclarata l'inadeguatezza di Pioli, non illudiamoci che con la sua testa sul piatto possa davvero cambiare la musica.
Si, forse avremmo un breve effetto scossa sui giocatori, una rivitalizzazione che potrebbe durare qualche settimana ma non necessariamente fino alla fine del campionato.
Dal loro punto di vista, il problema dei giocatori non è solo la loro posizione in campo o il dispendio energetico (a rischio di infortunio) che gli viene richiesto da un assetto tattico spesso stravagante.

Il problema fondamentale è la prospettiva futura, qual'è il progetto sportivo? che fine farà la società? Cambierà ancora una volta la proprietà senza che in realtà cambi nulla?
Alcuni potrebbero anche chiedersi come mai alcuni allenatori di indiscusse capacità (per esempio Ancelotti ma non solo) non vogliano avere nulla a che fare con questo fondo ed i suoi derivati.

Pioli out ?
Si... ma non è abbastanza per risollevare le sorti del Milan.

Concordo in parte.
Io credo che la società sia sempre e comunque in mano ai Singer, che due anni fa erano dei geni della programmazione, con uno scudetto vinto in contemporanea al risanamento del bilancio (!) e oggi Perfidi Fondi Americani.
Ma siccome tutti vogliamo il Milan tra i primi 10 del ranking mondiale, l'alternativa ai PFA (Perfidi Fondi Americani) sono gli sceicchi, o preferiamo l'ennesimo Mister Lee?

Verrà un altro Mr Lee e avrà bisogno di bandiere, lautamente pagate, che incarnino la continuità coi colori della maglia (che non è più neanche rossonera, fa schifo) e col passato in genere. Ibra, Maldini, Baresi, Boban, chi volete, la loro funzione è quella, finché non danno fastidio (Maldini, Boban).
La programmazione in società esiste, ma quella tecnica sta implodendo. Penso che Pioli abbia una parte di responsabilità, soprattutto ormai appare nervoso e incattivito, tipico di chi si sente sotto accusa e non lo accetta.
E' permaloso? Sì, e Mourinho no? E Conte no? Ricordo Delio Rossi prendere a pugni Liaijc.
Quali sarebbero poi le meschinità nei confronti dei giocatori? (sono più che altro curioso)
Ma sapete quello che dicevano i giocatori di Capello? O di Sacchi?
Ragazzi, cerchiamo di essere razionali. Pioli ha finito il suo ciclo, ma una società seria non cambia a dicembre, a meno che non succedano catastrofi (non successe, per ora).
Programmazione sbagliata l'anno scorso: Maldini e Massara licenziati su due piedi (ma avevano sbagliato tutta la campagna acquisti) Furlani, noto esperto di calcio, promosso plenipotenziario, e Pioli regista di mercato. Risultato: questo. Ok, e che facciamo? Mettiamo in panchina Ibra e Abate? Ma dai...

A meno che - ma questo non lo so - la situazione nello spogliatoio non sia compromessa, come l'atteggiamento di Tomori lascerebbe pensare. Speriamo di no perché sarebbe un pessimo segnale per l'immediato futuro.
This contribution was last edited by Gnaeus on Dec 25, 2023 at 2:09 PM hours

@poniuaena caro, per quanto condivisibile, piano con le offese e con i soprannomi. Grazie

Bisogna però anche dire che per quanto incapaci nel condurre una società di calcio e non interessati al risultato sportivo, tutto sommato mi sento di affermare che questa squadra ha le potenzialità per arrivare tra le prime quattro e se non fosse per un girone complesso, avrebbe anche potuto superare il turno in CL.


@Gnaeus squadra più forte dell'EL? Mi pare che ci sia ancora il Liverpool nella competizione, mentre con molte altre te la giochi alla pari in un doppio confronto.

In ogni caso ci sono momenti in cui l’allenatore va cambiato, e non è una visione arcaica del calcio. I presidenti italiani delle squadre italiane lo sanno, sanno che arriva un momento in cui la squadra non segue più l’allenatore al 100%, cioè spesso si fregano fazioni e non remano tutti dalla stessa parte. È anche normale dopo un po’ di anni, le alchimie che durano tanti anni sono difficili da creare. Il presidente scafato lo sa e ha già l’alternativa a portata di mano. Questa nostra presidenza “moderna” non ha esperienza e non sa come funziona. Non si può pensare di aspettare sempre fine anno per cambiare, è troppo tempo, le cose possono andar male in fretta. Andava fatto il cambio in estate, ma hanno fatto un errore di valutazione, se vogliono interstardirsi fino a fine anno ok, ma devono sapere che il rischio è che non si arriva tra le prime quattro e alcuni giocatori vorranno scappare via.
Il presidente scafato prende anche il traghettatore se necessario.

Comuqnue non è una colpa, è solo inesperienza.

Io avevo letto che sarebbero in lizza Conte e Motta.
Chiaramente sono due alternative strane, visto che parliamo di budget agli antipodi, sia in termini di ingaggio che di campagne acquisti richieste.

A me non piacerebbe Conte, perché per assurdo non ci servirebbe. Lui è un allenatore one shot, un acceleratore di prestazioni. Per assurdo lo avrei preso quando faticavamo ad arrivare in Europa League. Oggi ci servirebbe qualcuno che costruisca un gioco ed un'identità precisi. Qualcuno che faccia lo stesso lavoro che ha fatto Pioli, ma che lo porti semplicemente ad un livello superiore. Pioli ci ha riportato nell'elite italiana ed ad essere di nuovo regolarmente in champions league.
Ora ci serve un allenatore che ci porti ad essere regolarmente in corsa per lo scudetto ed a partire dagli ottavi di champions.
Conte ti porterebbe probabilmente lo scudetto, un ottavo di champions, una marea di debiti e poi se ne andrebbe.
Thiago Motta rischi che non sia in grado, ma d'altronde se il tuo budget è risicato non puoi prendere qualcuno di già affermato.

Ho visto che De Zerbi ha preso qualche imbarcata questa stagione. Magari qualche top team potrebbe avere delle remore. Nel caso farei un tentativo per lui.

Leggendo i giornali, a quanto pare la prossima estate saranno vacanti un bel po' di panchine importanti... significa che gli allenatori Top potranno scegliere i progetti che gradiscono di più.

Che progetto c'è al Milan?
Se c'è, sono molto bravi a tenerlo nascosto.

Conte?
Non credo proprio... e per fortuna aggiungo io, perchè al di la della simpatia (che non ha), con lui i progetti non durano più di due anni, e come Casciavit frustrato da anni, preferirei qualcuno con progetti più a lungo termine.

Conte Pro: Reputazione da vincente - Cultura del lavoro - Maniacale attenzione ai particolari = meno infortuni

Conte Contro: Preferisco allenatori più compassati (stile Velasco per intenderci) e che trasmettano più sicurezza nei giocatori che fa crescere. Poca innovazione. Quando lascia sbatte la porta e spesso lascia disastri. Il 3-5-2 è un modulo che poco si adatta all'attuale rosa del Milan e nemmeno appartiene alla tradizione del club.

Klopp?
Mi piacerebbe molto, ma credo proprio che il prossimo sarà per lui un anno sabbatico.
E poi non è uno che accetterebbe i chiari di luna di una società come attualmente è la nostra.
Stesso discorso sarebbe per tutti i nuovi talenti tedeschi, tra i quali a me piacerebbe ancora di più Julian Nagelsmann.

Thiago Motta?
Non mi dispiacerebbe, una scommessa che potrebbe valere la pena di rischiare.

Motta Pro: Ottima gestione dello spogliatoio - Sistema di gioco moderno, innovativo e, soprattutto, semplice da capire per i giocatori che vanno in campo.

Motta Contro: Bisogna capire se sarebbe in grado ed in quanto tempo riuscirebbe a mettere ordine in uno spogliatoio di talenti emergenti, quasi consacrati ma ancora un bel po' intossicati dai veleni degli ultimi due anni con Pioli.

Guardiola?
Un sogno proibito, ma purtroppo non credo che accetterebbe mai di allenare un club che abbia Ibra come dirigente. Inutile anche solo pensarci.

Palladino, De Zerbi, DiFrancesco, Gilardino, Terzic, e tutti gli emergenti che vogliamo sarebbero delle scommesse ad altissimo rischio. Senza una società con le idee chiarissime, fortemente determinata e coesa nel perseguire obiettivi ambiziosi, si potrebbero ripetere le stesse circostanze che hanno portato all'esonero del "maestro" Giampaolo che è entrato come un talento promettente e ne è uscito come un bidone con la carriera compromessa per sempre.

Chi ha buona memoria ricorderà che quando Sacchi arrivò al Milan si scommetteva che non avrebbe mangiato il panettone...
La scommessa poi l'ha vinta una società che nemmeno lontanamente è paragonabile a quella attuale, sia per capacità che per determinazione.

Alla fine, finché la proprietà sarà questa sarebbe più verosimile ed auspicabile un allenatore tranquillo che senza clamori saprebbe gestire lo spogliatoio valorizzando i giovani giostrandoli in equilibrio con quelli già conclamati. Uno che si adatti alla rosa disponibile senza voli pindarici e che ci tenga tra le prime 6 in classifica.
Una specie di Pioli insomma, un Pioli come era quell'allenatore che non si era ancora montato la testa, che era umile ma anche appassionato lavoratore.
Praticamente quel Pioli che ora non c'è più.

Era quello che intendevo anche io.

Se Conte si dovesse abbassare l'ingaggio, perché non dovrebbe farlo anche Klopp?
Anzi tra i due mi sembra più attaccato ai soldi l'italiano: intendo che se non dovesse trovare una panchina che lo aggrada e gli riconosca quanto richiede in termini monetari, non ci penserebbe due volte ad andare in Arabia.
Klopp lo vedo più predisposto alla follia di andare in un posto che gli garantirebbe la metà dell'ingaggio precedente, senza magari campagna faraoniche, ma per il gusto di riportare in alto uno dei club più gloriosi d'Europa.

Comunque ci tengo a precisare che questo è più un sogno, un mio desiderio. Mi rendo conto che le possibilità siano prossime allo zero.

Raga più che sogno a me sembra che sia l’ennesimo banco di prova che ha la società per dimostrare sul serio di fare gli interessi anche sportivi del club. Se mandi via pioli, allenatore che ormai ha perso il favore del pubblico ma che rimane comunque un professionista serio, competente, che tutto sommato ha fatto bene e che conosce squadra e campionato, per prendere un lopetegui allora dimostri di essere una società di speculatori fino al midollo che a tutto pensa fuorché a portare risultati sportivi. Diverso è il caso in cui si prende un allenatore in rampa di lancio come thiago Motta o italiano, almeno dimostri di voler provare costruire una buona squadra partendo dal coach. Ma secondo me, se davvero voglio dimostrare al pubblico che comunque i trofei si intendono vincere, magari non subito ma nei prossimi 2/3 anni, pioli lo si manda via per prendere un top, Conte o klopp che sia. La Roma con uno sforzo ha ingaggiato mourinho, non vedo perché il Milan non possa puntare ad un allenatore con un bel palmares.

Stiamo dicendo la stessa cosa, tu con un po' di insopportabile saccenza, io con un po' di ingenua superficialità.

Che Klopp non venga al Milan te lo posso dire anche senza alzare il gomito e senza il bisogno di guidare ad occhi chiusi.

Mi piace pensare che un professionista top come Klopp prendere in considerazione l'avventura Milan, al netto di guadagnare la metà (non ho scritto che dovrebbe prendere un terzo dell'ingaggio, sai c'è una buona differenza tra 1/3 ed 1/2). Poi sono consapevole che non succederà mai per una serie di fattori, tra cui la nostra società che mai metterebbe in pista un progetto del genere con 8 - 9 M di ingaggio per un allenatore.

Il Milan sarà anche una copia sbiadita del grande Milan degli anni '90 (mi basterebbe tornare ai fasti della prima decade degli anni 2000), ma è innegabile che in questi ultimi anni siano state poste delle solide basi secondo i criteri del calcio moderno.
La sensazione secondo molti degli utenti di questo forum e non solo, è che basterebbe poco per fare un salto di qualità non indifferente. Klopp sarebbe una di quelle leve che secondo me te ne farebbe fare 3 di salti di qualità. Chiaro che se devi investire 40M all'anno di stipendio lordo per 3 - 4 anni diventa insostenibile. Una ventina di milioni all'anno di ingaggio lordo io inizierei a pensarci, abbiamo buttato via gli stessi soldi in modi peggiori negli ultimi anni.